11 novembre 2011
IMS International Mountain Summit
Bressanone
Sono stato invitato da Alex Ploner e Markus Gaiser, ideatori dell'IMS International Mountain Summit di Bressanone, ad esporre le mie creazioni e per me è stata un'opportunità straordinaria per conoscere i più grandi alpinisti dell'extremo nel mondo.
La conoscenza diretta di questi alpinisti ci fa comprendere quanto la montagna sia un elemento imprescindibile nella loro vita e quanto la montagna li aiuti a rimanere esseri naturali, senza alcuna aria di superiorità.
La freschezza del racconto delle loro imprese e le immagini mozzafiato mettono lo spettatore davanti ad una sequenza vibrante di movimenti, immagini e parole fuse in un’armonia totale.
Nell'animo mio viene spontaneo associare il loro gesto o il tracciato che compiono sulla roccia o ghiaccio alla ricerca del segno che Picasso fece per raggiungere l'essenzialità della sua colomba.
La precisione del movimento, il suono che le picche producono si comparano alle note del pianoforte.
Le tracce che lasciano sono le pennellate che Van Gogh librava nei suoi cieli.
Sono uomini che traggono dal creato la materia roccia o ghiaccio per lasciare il loro segno, così come Michelangelo sceglieva nella cava il blocco di pietra ideale per dare forma ai suoi sentimenti.
Ringrazio Alex Ploner ed Markus Gaiser per l'invito ed auguro agli ALPINISTI ARTISTI di continuare ad esprimersi.
La conoscenza diretta di questi alpinisti ci fa comprendere quanto la montagna sia un elemento imprescindibile nella loro vita e quanto la montagna li aiuti a rimanere esseri naturali, senza alcuna aria di superiorità.
La freschezza del racconto delle loro imprese e le immagini mozzafiato mettono lo spettatore davanti ad una sequenza vibrante di movimenti, immagini e parole fuse in un’armonia totale.
Nell'animo mio viene spontaneo associare il loro gesto o il tracciato che compiono sulla roccia o ghiaccio alla ricerca del segno che Picasso fece per raggiungere l'essenzialità della sua colomba.
La precisione del movimento, il suono che le picche producono si comparano alle note del pianoforte.
Le tracce che lasciano sono le pennellate che Van Gogh librava nei suoi cieli.
Sono uomini che traggono dal creato la materia roccia o ghiaccio per lasciare il loro segno, così come Michelangelo sceglieva nella cava il blocco di pietra ideale per dare forma ai suoi sentimenti.
Ringrazio Alex Ploner ed Markus Gaiser per l'invito ed auguro agli ALPINISTI ARTISTI di continuare ad esprimersi.